F.A.Q. - Distributori Caffè Piacenza

Distributori Automatici
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F.A.Q.

Varie

-Quanto costa installare un distributore e attivare il servizio di ristorazione automatica?

- Il distributore automatico non ha alcun costo per il cliente, il solo costo è rappresentato dall' acquisto del caffè e altri prodotti.

- Se nella mia azienda ci sono meno di 5 dipendenti è utile un distributore automatico?

- Certo che si ! Per le piccole aziende , comunità o uffici installiamo i cosi detti sistemi Ocs (Office Coffee Service) attraverso piccole macchine erogatrici con caffè in cialda o capsula.

- Il caffè preparato dal distributore è buono come quello servito al bar?

- Certamente si , il processo di percolazione è del tutto simile a quello che avviene nelle macchine da Bar e in alcuni distributori all'avanguardia quali sono i Ducale la qualità è anche migliore poiché la percolazione avviene in un gruppo in acciaio bronzo e la taratura del grado di macinatura sempre perfetto poiché seguita in continuo da un controller elettronico.

- E’ possibile scegliere e personalizzare l’assortimento dei prodotti contenuti all’interno del distributore automatico?

- Certamente , i prodotti che inseriamo nei distributori automatici sono quelli richiesti dal cliente e possono essere scelti anche on-line attraverso il servizio "DISTRIBUTORE INTERATTIVO" presente in questo sito.

- Un distributore automatico eroga solo the o caffè ?

- No, i distributori automatici erogano un'infinità di bevande e prodotti e nelle bevande calde riusciamo anche a personalizzare la tipologia della ricetta di preparazione programmandola su misura per il cliente.

- E' preferibile scegliere come fornitore dei distributori una grande gestione con tante filiali, amministratori e manager oppure piccole gestioni con pochi dipendenti o addirittura a conduzione famigliare ?

- Scegliere una grandissima gestione è un grosso sbaglio, infatti la qualità del servizio è inversamente proporzionale alla grandezza della gestione stessa.

La gestione piccola ha assonanza a quello che è il settore delle " Macchinette" con un rapporto diretto fra gestore e cliente gli eventuali problemi che si presentano vengono risolti in tempo reale,i rimborsi per mancata erogazione vengono restituiti in fiducia e non dopo complesse operazioni contabili. Il rapporto qualità prezzo è convenientissimo , i prodotti impiegati sono di qualità, la messa a punto delle apparecchiature è sempre curata e i prezzi sono praticamente gli stessi dei grandi gruppi di gestione.

- Perché alcune grandi gestioni propongono prezzi molto bassi ?

- Semplice, poiché non riuscendo a mantenere decenti standard qualitativi puntano sull' unica cosa buona : " Il Prezzo".

- E' preferibile scegliere una gestione Certificata ISO 9001 oppure una non certificata ?

- La certificazione garantisce solamente i requisiti minimi e stabilisce solamente le linee guida per puntare alla qualità e al miglioramento. Nella realtà e nel nostro specifico settore la certificazione non garantisce la qualità del prodotto e nemmeno la soddisfazione del cliente ,infatti abbiamo più volte notato insoddisfazione da parte di clienti serviti da Gestioni Certificate. Allo stato attuale sembra che le Gestioni certificate siano addirittura peggiori di quelle che non lo sono, ma questa cosa non ci stupisce, visto che le certificazioni vengono rilasciate pagando un compenso all'ente certificante e non sono il risultato del semplice merito per il livello raggiunto. Allo stato attuale la Certificazione di qualità rappresenta per le imprese di Gestione un costo ed un fardello burocratico che non sempre garantisce al cliente qualità reale , sarebbe utile e doveroso introdurre nuovi standard specifici in modo tale che la certificazione possa garantire standard qualitativi effettivi e di soddisfazione del cliente.

A breve inseriremo nel sito un sistema di controllo qualità istantaneo e basato sui feedback dei nostri clienti raccolti attraverso i Social Network , se i pareri saranno positivi saranno la nostra soddisfazione, se negativi ci daranno un aiuto a migliorare. Il sistema non ci comporterà alcun costo ne complicazioni cartacee e soprattutto sarà aggiornato in tempo reale dai nostri clienti, insomma rappresenterà la nostra filosofia nonché il nostro slogan che ci vede spiriti liberi non vincolati a Cartacei e burocratici Standard ISO.

- Perché quando azzero il dosatore dello zucchero nel te e nella cioccolata escono comunque dolci e zuccherati ?

Nella quasi totalità dei distributori automatici il te e la cioccolata sono preparati utilizzando prodotti istantanei che includono già lo zucchero, perciò in tali bevande non si può ne aumentare ne tanto meno diminuire il dosaggio dello zucchero ed è pertanto inutile azionare il dosatore. Esistono anche alcuni preparati per te senza zucchero ma nei quali manca anche il limone perciò non sono tanto apprezzati e vengono poco utilizzati.

- E' possibile introdurre cibi sani e frutta fresca nei distributori automatici ?

Certo che si, infatti abbiamo più volte introdotto prodotti da coltivazione biologica e frutta fresca ma i pezzi venduti sono stati talmente pochi che abbiamo dovuto abbandonare il progetto. Il fatto di introdurre frutta fresca confezionata rappresenta per la gestione un modo per proporsi a nuovi clienti ma dopo il periodo sperimentale tali prodotti "che non hanno mercato" vengono tolti e sostituiti dai tradizionali snack usualmente impiegati. Nel progetto "frutta @ scuola" promosso dalla provincia di Piacenza abbiamo avuto come media di vendita 7 macedonie al giorno su 1000 studenti ed un consistente invenduto.

- Spesso chiamano al telefono o si presentano commerciali per presentare servizi macchine caffè per ufficio e distributori per l'azienda come ci dobbiamo comportare ?

Chi bussa alla porta difficilmente propone affari convenienti ( questo avviene anche per tanti altri prodotti e servizi) , la cosa principale da non fare è firmare il contratto che propongono. Prima di farlo leggetelo attentamente e perché no chiedeteci eventualmente un consiglio, i commerciali di alcune aziende sanno decantare molto bene i loro servizi , spesso non sanno nemmeno come funziona un distributore automatico ma lo spiegano comunque con frasi convincenti. Nei contratti ( anche quelli che riguardano i distributori automatici e macchine da ufficio) si nascondono trabocchetti e vincoli che ci condizionano per parecchio tempo , meglio dedicare un attimo di attenzione e non sottovalutare i pericoli anche se riguardano delle semplici "Macchinette".

- Negli appalti dei distributori automatici le somme economiche versate sono a totale carico della gestione ?

- Le somme economiche versate agli enti pubblici nei bandi riguardanti i distributori automatici vengono esborsate minimamente dalle gestioni e vengono prelevate di fatto dalla qualità e prezzo dal singolo prodotto. Pochi centesimi di aumento e di risparmio sul singolo prodotto generano cifre di "Ristorno" del tutto ragguardevoli. Purtroppo si pensa che sia la gestione a "pagare" ma di fatto svolge solamente la funzione di riscossione di un' imposta a volte aggiungendo pure i costi di riscossione tantè che in ogni bando riusciamo a calcolare con precisione l' "accisa" su ogni prodotto e il costo netto senza tale "imposta". Dove ci sono bandi per l'installazione di distributori automatici il cliente deve sapere che quando acquista paga anche una tassa occulta e non si deve stupire del prezzo più alto e/o qualità più bassa. Abbiamo fatto una considerazione di un caso avvenuto in una scuola Piacentina ed è utile per farci capire che i nostri ragazzi pagano le tasse scolastiche anche sulle merendine : Leggi

- I bandi e contratti che vedono un'unica gestione operare su territori ampi (una o più regioni) sono fattibili ?

- Questo tipo di contratto è fattibile poiché esistono gestioni che coprono ampissimi territori ma la copertura del territorio è anche il loro unico punto di forza. In genere vengono spinti a questo tipo di contratti catene di supermercati , enti gestiti da cooperative ecc, l'idea di un contratto unico per tanti punti vendita sembra bello e remunerativo con un ristorno e contratto unico. Purtroppo su aree cosi vaste i problemi sono molteplici :

- Costi di servizio alti;

- Tempi di intervento e assistenza il più delle volte molto lunghi,

- Scarsa qualità dovuta a difficoltà strutturali e limitazioni logistiche.

Il risultato per chi affida un tale tipo di servizio appare buono ma chi si vincola in questi "Orrori commerciali" non sa che se il servizio fosse impartito a lotti, la qualità sarebbe molto migliore ed anche i ristorni potrebbero essere più alti. Il servizio di gestione ideale dovrebbe essere limitato a lotti suddivisi per provincia.In un'area geografica contenuta si hanno più gestioni concorrenti e la probabilità di ottenere servizi e condizioni economiche migliori, possiamo a grandi linee dire che ci sarebbe un' incremento di qualità del 20-30% e un conseguente vantaggio economico di chi affida il servizio almeno del 20 % superiore. E' anche vero che il contratto unico comporta ad avere a che fare con meno "carta e documenti" ma una volta organizzati un contratto per ogni lotto non è un' ostacolo cosi insormontabile se si considerano i tanti lati positivi fra i quali possiamo ricordare:

- puntualità nei rifornimenti,

- assistenza tecnica tempestiva,

- qualità eccellente dei prodotti erogati.

- Se in un punto vendita non ci fosse buon servizio è sufficiente revocare il contratto del singolo lotto senza dover sostituire tutta la gestione con decine o centinaia di distributori installati.

L'efficienza del servizio sui singoli lotti genera maggior redditività e i rimborsi energia e ingombro locali possono essere incrementati del 20-30%.



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